Apertura Sportello telematico di assistenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Apertura Sportello telematico di assistenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Lo scorso 30 giugno è stato sottoscritto dal Ministero del Lavoro, dal Ministero della Salute, dal MISE, dall’INAIL e dalle parti sociali coinvolte il “Protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”.
Anche quest’anno l’INAIL, attraverso lo strumento dell’Avviso Pubblico ISI, mette a disposizione delle aziende un importante sostegno finanziario per la realizzazione di progetti finalizzati a migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sostegno finanziario sarà erogato nella forma del contributo a fondo perduto.
La dotazione finanziaria, pari a circa 274 milioni di euro, sarà erogata con un beneficio in termini di contributo sulle spese ammissibili (al netto dell’IVA) fino ad un massimo di € 130.000,00.
IL LAVORO CAMBIA: LE COMPETENZE ENTRANO NEI CCNL CIFA-CONFSAL
Una rivoluzione nella contrattazione collettiva. Con il progetto LODE-Laboratorio per l’Occupabilità Durevole ed Evoluta i Ccnl Cifa-Consal si aprono al Sistema nazionale di certificazione delle competenze. I risultati della sperimentazione, durata quasi due anni saranno presentati il 17 giugno alle 11.30 ad Assisi.
Appuntamento il 20 maggio 2021, dalle ore 15:00 alle 18:00, con il Forum annuale della sicurezza sul lavoro in diretta dall'auditorium dei Consulenti del Lavoro che sarà trasmesso su consulentidellavoro.tv e sulle pagine social di Categoria.
La migrazione allo standard di salute e sicurezza sul lavoro UNI ISO 45001:2018 è stata prorogata al 30 settembre 2021 a causa delle oggettive difficoltà riscontrate dalle aziende ad effettuare il passaggio dalla precedente norma OHSAS 18001 all'attuale, durante l'emergenza sanitaria da Covid-19. Tale proroga è una tutela IAF, ossia dell'International Accreditation Forum che gestisce le certificazioni a livello mondiale e che vuole favorire le imprese nel completamento dell’iter di valutazione per conseguire la certificazione allo standard UNI ISO 45001:2018.
Il piano d’azione per l’attuazione del Pilastro Europeo sui diritti sociali, in cui l’EASE (Effective Active Support to Employment) mette le competenze e la formazione al centro della ripresa dell’occupazione, è stato presentato il 3 marzo 2021, a Bruxelles. Il Piano europeo per i diritti sociali, lanciato dalla Commissione Europea nel 2017 in occasione del vertice di Göteborg, contiene infatti 20 principi fondamentali da perseguire entro il 2030 dagli Stati Membri, in un’ottica di maggiore occupabilità, contrasto alla povertà e inclusione sociale. Il Piano Ue riconosce infatti Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, Condizioni di lavoro eque, Protezione sociale e inclusione come i 3 pilastri fondamentali delle misure europee, che si vanno poi ad articolare in 20 principi cardine, tra cui istruzione, formazione e apprendimento permanente, parità di genere, occupazione flessibile e sicura, retribuzioni e work-life-balance, informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento, ma anche sostegni al reddito e inclusione delle persone con disabilità o in stato di indigenza.